Dr. Luca Piombino – Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
Negli ultimi mesi la cronaca ha riportato numerosi casi allarmanti che dovrebbero far riflettere chiunque stia pensando a un intervento di chirurgia estetica. Parliamo di medici abusivi che operano senza titoli, interventi eseguiti in appartamenti trasformati in sale operatorie improvvisate, e il fenomeno sempre più diffuso dei viaggi "low cost" per sottoporsi a chirurgia estetica all'estero.
Come chirurgo plastico con anni di esperienza, ogni volta che leggo queste notizie provo un misto di rabbia e preoccupazione. Rabbia perché vedo persone che si fidano di chi non dovrebbe nemmeno toccare un paziente, e preoccupazione perché so bene quali conseguenze drammatiche possono derivarne. La chirurgia estetica sicura non è solo una questione di risultati estetici, ma letteralmente di salvaguardare la propria salute e, in casi estremi, la propria vita.
Mi capita spesso di ricevere pazienti che hanno vissuto sulla propria pelle le conseguenze di scelte sbagliate. L'ultima settimana ho visitato una donna che, per risparmiare qualche migliaio di euro, aveva deciso di farsi operare in una clinica dell'Est Europa. Il risultato? Un'infezione gravissima che ha richiesto tre interventi correttivi e mesi di cure.
I rischi interventi low cost non sono una leggenda metropolitana, ma una realtà drammatica che vedo quotidianamente nel mio studio. Quando un paziente mi racconta di aver trovato un "affare" per un intervento di chirurgia estetica, la prima cosa che faccio è spiegargli cosa si nasconde dietro a quei prezzi apparentemente vantaggiosi.
Le strutture non autorizzate operano spesso in condizioni che definire precarie è un eufemismo. Sale operatorie che non rispettano i più basilari standard di sicurezza, assenza totale di protocolli d'emergenza, sterilità degli strumenti non garantita. E questo è solo l'inizio del problema.
Il vero dramma arriva quando qualcosa va storto. Perché quando ti trovi con una complicanza grave e sei a migliaia di chilometri da casa, o peggio ancora quando scopri che il tuo "chirurgo" era in realtà un medico abusivo, a quel punto il risparmio iniziale si trasforma in costi enormi, sia economici che umani.
Uno degli aspetti che mi colpisce di più è la facilità con cui alcuni individui riescono a spacciarsi per chirurghi qualificati. Un medico abusivo intervento può causare danni irreversibili, eppure molte persone non sanno nemmeno come verificare se la persona a cui si stanno affidando sia davvero un professionista qualificato.
La SICPRE, la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica di cui faccio parte, ha documentato un aumento preoccupante dei casi di complicanze chirurgia estetica derivanti da interventi eseguiti da persone non qualificate. Parliamo di infezioni gravi, necrosi dei tessuti, deformazioni permanenti e, nei casi più tragici, rischio per la vita del paziente.
Ma come è possibile che accada? Spesso questi falsi professionisti sfruttano l'ignoranza dei pazienti e la loro ricerca del prezzo più basso. Promettono risultati miracolosi a costi irrisori, operano in strutture che sembrano cliniche ma non hanno nessuna autorizzazione, e quando le cose vanno male spariscono nel nulla.
La buona notizia è che verificare chirurgo plastico in Italia è relativamente semplice, se sai come fare. Il primo passo è controllare l'iscrizione all'Albo dei Medici attraverso il portale della FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici. Basta inserire nome e cognome del professionista nella sezione "Ricerca Anagrafica" per verificare che sia regolarmente iscritto.
Ma attenzione, non basta essere medici per poter operare in chirurgia estetica. Il titolo che deve apparire chiaramente è "Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica". Diffida sempre di chi si definisce genericamente "chirurgo estetico" senza questa specializzazione specifica, che richiede sei anni di formazione post-laurea in ospedali universitari.
Altrettanto importante è verificare la struttura dove l'intervento verrà eseguito. Una struttura autorizzata deve avere l'autorizzazione regionale per l'attività chirurgica, certificazioni sanitarie aggiornate e deve essere in grado di gestire eventuali emergenze. Se ti propongono di operarti in uno studio medico normale o, peggio ancora, in un appartamento, scappa a gambe levate.
Molti dei miei pazienti mi chiedono perché dovrebbero operarsi in Italia quando all'estero potrebbero spendere molto meno. La risposta è semplice: perché qui hai garanzie che altrove spesso non esistono.
In Italia il sistema di controlli è rigoroso. I titoli sono verificabili, i medici devono aggiornarsi continuamente, le strutture vengono ispezionate regolarmente. Se qualcosa va storto, hai un sistema sanitario nazionale che ti supporta e leggi che ti tutelano. Prova a immaginare cosa succede se hai una complicanza grave mentre sei in vacanza-chirurgia in un paese straniero: chi ti assiste? Chi si prende la responsabilità?
La chirurgia estetica sicura significa anche avere la certezza di un follow-up adeguato. Nel mio approccio, ad esempio, seguo personalmente ogni paziente per tutto il percorso post-operatorio. Non è solo una questione professionale, ma anche umana: quando qualcuno si affida a me, diventa mia responsabilità fino alla completa guarigione.
In vent'anni di carriera ho sempre messo la sicurezza davanti a tutto, anche quando questo significava dire di no a pazienti che volevano risultati impossibili o tempi di recupero irrealistici. La mia filosofia è semplice: meglio un intervento in meno che un paziente in pericolo.
Quando eseguo un intervento, dedico tutto il tempo necessario alle dissezioni anatomiche, rispetto scrupolosamente i tessuti per ridurre al minimo dolore e tempi di recupero, e utilizzo solo materiali e protesi di primaria qualità. Può sembrare ovvio, ma credimi, non tutti i chirurghi lavorano così.
Scelgo personalmente ogni membro del mio team e collaboro solo con strutture che rispettano gli standard più elevati. La sala operatoria dove lavoro è certificata e dotata di tutte le attrezzature necessarie per gestire qualsiasi emergenza. Perché la sicurezza non finisce mai in sala operatoria, ma continua durante tutto il percorso di guarigione.
Come professionista e come persona, spero che casi come quelli che leggiamo sui giornali servano da lezione per tutti. La chirurgia estetica può migliorare significativamente la qualità della vita, ma solo se eseguita da professionisti qualificati in strutture adeguate.
Il mio impegno quotidiano è quello di garantire ai miei pazienti non solo risultati estetici eccellenti, ma soprattutto la massima sicurezza in ogni fase del percorso. Perché la bellezza non può mai venire a scapito della salute.
Se stai considerando un intervento di chirurgia estetica, prenditi tutto il tempo necessario per scegliere il professionista giusto. Verificare chirurgo plastico e struttura non è solo consigliabile, ma fondamentale. La tua salute e la tua sicurezza non hanno prezzo, e non dovrebbero mai essere messe a rischio per risparmiare qualche euro.
Se stai valutando un intervento di chirurgia estetica e vuoi la tranquillità di affidarti a un professionista qualificato, sarò felice di incontrarti per una consulenza approfondita. Insieme valuteremo la soluzione più sicura e adatta alle tue esigenze, senza compromessi sulla qualità.
Contattami per prenotare la tua visita. La tua sicurezza è la mia priorità.
Dr. Luca Piombino - Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica